A dire il vero, il cibo è la cosa più seria del mondo.
La fame da un lato, lo spreco dall’altro. C’è un argomento più serio di questo?
Il cibo è divertente quando gli amici si riuniscono e giocano intorno al bancone della cucina mentre preparano il pasto.
È divertente quando persone della stessa famiglia o dello stesso mondo – sebbene Paesi diversi – brindano insieme alla vita
È divertente quando, sperimentando e senza sapere cosa sta succedendo nel cibo, il risultato finale è semplicemente…sorprendente.
È divertente quando assisti al miracolo della vita che sboccia in un impasto di pane o in una foglia – apparentemente – debole che spunta da sotto terra.
È divertente quando ti rendi conto che, inaspettatamente, sei in grado di temperare il cioccolato e creare un dolce regalo per la persona amata.
Il cibo è divertente in molte altre occasioni. Così tante che possiamo dire che il cibo è divertente ogni giorno..
È il modo in cui celebriamo le feste e quando consumiamo il nostro pasto quotidiano.
È divertente con il piacere dei suoi colori, dei suoi aromi attraverso le stagioni.
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È divertente nei mercatini di tutto il mondo, dove i venditori propongono le loro merci con sorrisi e fantasia.
Anche il cibo può essere ridicolo, anche se non dovrebbe essere:
E’ ridicolo quando è pieno di conservanti nascosti che lo “preservano” nel tuo corpo fino a farti diventare una balena.
È ridicolo quando in nome della produzione e della globalizzazione (termini spesso in antitesi), la maggior parte dell’intera popolazione mondiale rischia la fame e una piccola percentuale osa sprecare.
È ridicolo quando i cibi naturali vengono trasformati in cibi non naturali.
È ridicolo quando nell’emisfero nord si vuole l’uva a tavola in primavera.
È ridicolo quando, non rispettando il cibo, non rispettiamo noi stessi.
Marcella Ansaldo © 2022
