ECCOLO!

Ci sono voluti due mesi  per ottenerlo, senza contare le prove…

Ma ci sono riuscita: ecco l’ Aglione Nero della Val di Chiana.

L’ispirazione è venuta dalla mia amica giapponese Sumiyo Dan, una ventenne di sessant’anni, artista di grande sensibilità.

Sumiyo, che è attenta alla sua dieta, si ciba soltanto di alimenti nutrienti e sicuri. Quando scrivo “nutrienti” intendo ricchi di sali minerali, vitamine, antiossidanti: tutti i micro-nutrienti che hanno il potere di migliorare le nostre difese immunitarie. Nella sua dieta non manca l’aglio nero: uno spicchio ogni mattina. Non allarmatevi, non sa di aglio. Sumiyo dice che è come mangiare una prugna. Sumiyo usa quello prodotto in casa dalla madre, una bella signora di 82 anni che ogni mese glielo spedisce dal Giappone.

Durante il lento processo di essiccazione e maturazione, l’aglio mantiene le proprietà, tra cui quella antibiotica, conosciute fin dall’antichità .  

L’allina – che dà il caratteristico odore forte quando l’aglio è fresco – si trasforma in sostanze antiossidanti – cioè capaci di ridurre il processo di invecchiamento. 

Niente più  il tipico sapore di aglio.

In cucina l’aglio nero può essere ridotto in crema e aggiunto a purè di patate, sughi, arrosti, risotti, spalmato su crostini: più o meno lo stesso uso dell’aglio fresco ma con risultati di sapore diversi.

Io ho voluto “strafare” (qualcuno dirà: come tuo solito…).

Mi avevano avvisato che l’aglione presenta maggiori difficoltà: innanzitutto tempi più lunghi dal momento che gli spicchi possono arrivare ad avere un volume dieci volte quello di uno spicchio normale.  La consistenza finale è più morbida: cosa che non ho considerato un difetto, ma anzi, una facilitazione di uso.

D’altro canto, per la superiore quantità di acqua, si rischiano muffe quindi bisogna stare doppiamente attenti durante  il lunghissimo  processo.

Gli agli neri prodotti sono frutto della collaborazione di tre amiche e a breve L’Aglione Nero della Valdichiana verrà commercializzato attraverso i nostri canali web.

Dateci un po’ di tempo e arriverà l’annuncio.

Io ho deciso di fare come Sumiyo: mangiare una piccola “prugna” ogni mattina. Non mancherò comunque di fornirvi di ricette. Saranno pubblicate nel blog e arriveranno in un piccolo opuscolo a chi ordinerà il nostro Aglione Nero.

Nel frattempo, che ne dite di una lezione a GiglioCooking per imparare ad usarlo?

A Gennaio, domenica 16.

Presto verrà pubblicato un annuncio con maggiori informazioni e dettagli.

Vi aspetto a scuola a Firenze!

Marcella Ansaldo © 2021

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