Il 2022 non è stato un anno di “scrittura”, che è l’unica cosa di cui mi pento. È stato, invece, un anno di azione. Molta azione. Forse perché il mondo intero aveva bisogno di azione dopo il blocco della pandemia.
Dopo aver scoperto timidamente e gradualmente il beneficio di “abbracciarsi”, abbiamo ricominciato a viaggiare e fare attività. Abbiamo ricominciato a scoprire e imparare.
Nel 2022 sono stato dal 22 luglio al 20 dicembre senza pubblicare nulla su questo blog. Incredibile!
E tremendo! È stato elettrico ed elettrizzante.
Ora, dopo la pausa natalizia, sto sbadigliando e stiracchiandomi, mentre a scuola si stanno accumulando le prenotazioni.
Quindi: molto lavoro all’orizzonte.
Non soltanto.
Il 2023 inizia con nuove prospettive. Anzi: vecchie prospettive
Mentre alla fine di ogni dicembre era mia abitudine stilare un bilancio dell’anno appena concluso, questa volta questa malinconica attività non mi ha “annebbiato” la mente, dal momento che ero elettrizzata da idee frizzanti.
Questa volta, la fine di dicembre è stata diversa: una nuova sfida è apparsa nella mia vita. La prima reazione è stata: preoccupazioni, pensieri negativi, notti insonni. So di avere la buona abitudine di parlare con amici fidati. Ancora una volta, grazie a loro, ho cambiato atteggiamento e la nuova sfida è diventata una buona occasione. Sto mantenendo il segreto ora, solo per superstizione…
Il nome della scuola, GiglioCooking, deriva principalmente dal mio paese natale, l’isola del Giglio. Il progetto originale era quello di avviare una scuola internazionale sull’isola. Dopo alcuni tentativi, ho (parzialmente) rinunciato, lasciando il mio sogno in un angolino della testa mentre aprivo e poi ho portato avanti la scuola a Firenze.
Quest’anno il Giglio è stato nominato migliore destinazione turistica dall’O.N.U.
https://www.giglionews.it/il-giglio-vince-il-best-tourism-village-2022-delle-nazioni-unite
Questo premio sta dando ulteriore forza alla mia determinazione nel perseguire il vecchio sogno. Le idee stanno diventando concrete. Ci vorrà ancora tempo: l’Italia è un Paese piuttosto lento. Ma so che ci arriverò.
Sono pronta!



