Rosano si trova lungo l’Arno, poco a sud fi Firenze. E’ il borgo che delimita il confine tra il comune di Bagno a Ripoli e il comune di Rignano sull’Arno.
Cosa c’è a Rosano?
Poche case e un grande monastero Benedettino.
Entriamo nel Borgo del Monastero e camminiamo lungo il lunghissimo muro. Le finestre sono piccole, sono quelle delle celle monacali. Indoviniamo un chiostro colonnato al di là, ma non si può entrare. Alla nostra destra la bella campagna toscana, alla sinistra la chiesa.
In realtà siamo venute qui per mangiare. Trovare un monastero è stato una regalo della Domenica.
Volevamo venire qui, alla Bottega di Rosano. Un luogo informale dove si possono acquistare sigarette, bere un espresso, fare un pasto completo nella veranda, con cibi cucinati per davvero, avere un tagliere di delizie di fronte al bancone.
Ci fermiamo davanti al bancone. Siamo indecise. Facciamo un pranzo nella veranda o ci va bene un tagliere? Nel bancone ci sono cibi salati e dolci fatti in casa e una serie incredibile di formaggi e salumi….. Ascoltiamo Matteo che decanta un Pecorino di piccola produzione che ha scoperto da poco.
Decidiamo per il tagliere. Ma con anche qualcosa di cotto…. perché no?
Cominciamo a scegliere ed ecco qui…. gli occhi sono più grandi dello stomaco: riusciremo mai a finire tutto questo cibo?
Ci sediamo.
Il cibo è allettante ma accade qualcosa, quella qualcosa speciale che ci fa innamorare di questo posto. Entrano alcune persone e chiedono dei panini. Vi vogliono dentro questo e quello e anche un po’ di quell’altro…
- … mi ci mette anche un po’ di maionese?
- Maionese? – replica Matteo
- Si un po’ di maionese
- La maionese noi non ce l’abbiamo
- Non avete la maionese?
- No. Non la teniamo. Non teniamo maionese nei barattoli. da sempre. Mai tenuta…
Che dite, voi che mi leggete e sapere come sono fatta. Se mi leggete sono come voi. Ecco, questa conversazione mi ha fatto innamorare di questo posto. E voi avete capito perché.
ps: non abbiamo finito il cibo. Ce lo siamo portato a casa…..
Marcella Ansaldo © 2021
