SECONDA NEWSLETTER

Cari Amici,

Speriamo che abbiate gradito la nostra ultima newsletter con la ricetta del petto di pollo con ginger e limone.

A causa delle sfide con i viaggi in tutto il mondo in questo particolare momento, abbiamo deciso di iniziare un nuovo modo per tutti voi di partecipare alle nostre lezioni tramite una piattaforma di iscrizione che sarà anche disponibile tramitehttps://gigliocooking.academy/.  

Mi occuperò personalmente di farvi sapere di più al riguardo nel prossimo futuro.

Ma ora voglio solo raccontarvi la mia storia personale sulla “sbollentatura dei pomodori”.

È una storia senza una storia. Ve lo racconto: ho iniziato a insegnare 20 anni fa; ho aperto il mio ristorante nel 1985, 35 anni fa; prima del mio ristorante ho cucinato nei ristoranti di famiglia e dopo sono stata assunto come chef in un rinomato ristorante.

Ci credete che non ho mai sbollentato i pomodori prima di iniziare a insegnare?

Quando ho iniziato a insegnare, sbollentare i pomodori era qualcosa di quasi nuovo per me solo perché prima non avevo mai avuto bisogno di sbollentare i pomodori.

Così, l ‘”insegnamento” mi ha insegnato a sbollentare i pomodori.

In Italia raramente sbollentiamo i pomodori. Succede nei ristoranti che devono fare una dadolata di pomodori come guarnizione. Anche per fare un coulis di pomodoro non è necessario sbollentare i pomodori.

Sbollentare i pomodori è qualcosa che si fa per sbucciarli facilmente. Si f a così:

Portare ad ebollizione una pentola d’acqua, fare un taglio a croce sul fondo dei pomodori, buttarli nell’acqua. Per quanto? Questo dipende dalla loro maturità. Comunque, mai troppo a lungo perché non si cuociano. Tirarli fuori e metterli in acqua fredda ghiacciata (già due cose da lavare…) per fermare la cottura e lasciar raffreddare per maneggiarli. A questo punto la buccia si stacca facilmente. Quindi i pomodori vengono tagliati in quarti, i semi vengono rimossi solo con il pollice. La cosa brutta è che, insieme ai semi, si stacca anche la bella gelatina che li circonda e viene scartata. Ma…. ma, a questo punto, i pomodori sono pronti per essere tagliati a cubetti o passati con un mixer.

Hai calcolato quante cose hai sporcato?

E ora, vuoi sapere perché non ho mai avuto l’abitudine di sbollentare i pomodori?

Ecco la risposta::

Il “passaverdura”.

Girandolo con le mani, i semi e la pelle rimangono dentro; polpa e gelatina passano per dare una bella purea pulita. Nessun mixer lo fa.

Spero di incontrarvi nella LIVE “Blanching Tomatoes” su Facebook a questo link:

CLICK HERE il 24 marzo alle 12:00 pm EST / 9:00 PST

Di seguito trovi un’altra delle semplici ricette italiane che amo

In attesa di incontrarvi

Marcella

LINGUINE ALLA PUTTANESCA

Difficultà: facile (a parte un po’ di pazienza per la “mise en place”, cioè gli ingredienti da preparare

Tempo di preparazione:: ⏳ 15 minuti

Tempo di cottura: ⏱️ 12 minuti (con due pentole in movimento: mentre l’acqua si scalda a bollore, preparare la salsa in una padella capiente)

Costo: poco costoso

Ingredienti per 4:

360 gr linguine o spaghetti

60 gr olio extra vergine di oliva

2 cucchiai di capperi

3 spicchi di aglio, tritati finemente

4-6 filetti di acciughe sott’olio ( facoltativo)

circa 16 olive nere senza nocciolo

8 pomodori di media maturazione, sbollentati, pelati. pomodori in scatola sminuzzati grossolanamente o 500 gr cubetti di pomodori in scatola

qualche foglia di basilico

un mazzetto di prezzemolo, tritato finemente

½cucchiaino di origano

sale e pepe

1 peperoncino

Per prima cosa immergere i capperi nell’acqua per eliminare la salamoia o l’aceto.

Se avete pomodori freschi, sbollentateli in acqua bollente per 30 secondi, estraeteli e metteteli in una ciotola con acqua fredda. Pelare, tagliare in quarti, togliere i semi e tagliare a cubetti.

Tritare il prezzemolo.

Tritare l’aglio.

Per fare la salsa, in una padella capiente soffriggere delicatamente l’aglio in olio d’oliva fino a quando l’aroma non si alza. Aggiungete il peperoncino piccante e le acciughe, se usate, e schiacciatele con un cucchiaio di legno; quindi aggiungere i capperi scolati, le olive, i pomodori, un po ‘di sale – i capperi e le acciughe sono entrambi salati – e il pepe.

Cuocere dolcemente per 5 minuti o fino a quando i pomodori saranno morbidi e le acciughe si saranno amalgamate al sugo; poi aggiungete il basilico strappandolo con le mani, il prezzemolo tritato e l’origano.

Cuocere ancora per un minuto.

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata fino al dente quindi scolarla e condirla con la salsa.



Salsa fatta in attesa che l’acqua bolla: nessuna perdita di tempo
Mediterraneo, vitaminico, saporito

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